La sera del 23 Febbraio scorso, per caso, ci siamo trovati a vivere questa esperienza straordinaria. Un viaggio nelle miniature di don Antonio Maria Esposito, un eclettico artista dedito alla costruzione di presepi in miniatura, vissuto a Castellamare di Stabia (Na). I suoi lavori certosini, per lo più fatti in gusci di noce e addirittura in noccioli di ciliegio e in un granello di canapa, hanno avuto più a che fare con un lavoro di elevazione della sua anima che ad un'arte ispirata.
Attrezzi necessari per la visita: una piccola torcia e una lente di ingrandimento (forniti dal museo). Una vita, quella di don Antonio, vissuta all'insegna di una profonda ed autentica spiritualità cristiana, accompagnata da una ricerca di forme di espressione per nulla scontate, originalissime, avendo ben cura però di non scivolare nel gorgo perfido della celebrità. Gran parte delle sue opere, infatti, sono state donate alla fondazione "Museo divino" dopo la sua morte. In quale altra città potevamo essere assaliti da una così straordinaria esperienza? Napoli è la capitale del cattolicesimo per antonomasia, senza questa necessaria consapevolezza non la si riesce a capire. Sta tutta qui la sua grandezza. Ha generato e ancora genera persone che guardano alla vita con stupore e meraviglia, come don Antonio Maria Esposito.
Gratitudine a Silvia per la cura e la passione con cui immerge gli utenti in questo favoloso mondo.
Il museo si trova a Napoli, Via San Giovanni Maggiore Pignatelli 1b