giovedì 24 ottobre 2013

Gricignano. Mega rogo tossico alle spalle del cimitero. Sul posto carabinieri e VVFF



Gricignano (23/10/13). E' il disastro ambientale che nel silenzio, ora dopo ora, minuto dopo minuto, ci toglie pezzi di vita per portarseli via per sempre. Uno scempio immane ai danni della natura e della vita in generale che nessuno è capace di fermare. Non basta l'indignazione, la mobilitazione di sempre più ampi gruppi di cittadini intenti a diffondere il verbo della denuncia, dell'allerta sul disastro che si sta consumando e che ci sta consumando. Sembra di combattere la stessa battaglia di Donchisciotte, non si intravvedono mai i frutti sperati. Giovani vite si spengono per malattie di cui fino a dieci anni fa si conosceva a malapena il nome, e i casi si contano a decine. Sempre più persone si ammalano di dermatiti e di asma, per non parlare di tutte le altre malattia cosiddette "comuni", lo dicono i medici di base, dei loro allarmi però rimane il suono delle parole. Ma la malattia più pericolosa di tutte è la rassegnazione, il pensare che qui nessuno potrà mai cambiare niente, perché - dicono in molti - "è sempre stato così e niente e nessuno potrà cambiare le cose" . Contro questo cancro principalmente bisogna lottare. Scendiamo in strada e protestiamo, riprendiamoci la nostra vita, riappropriamoci dei nostri spazi e del nostro tempo. Ricominciamo daccapo, mattone dopo mattone, e ricostruiamo la nostra casa. La terra è nostra, cacciamo fuori i barbari che l'assediano!

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